venerdì 17 marzo 2017

Il comportamentismo di Watson

John Watson, dai suoi studi è nato il comportamentismo, una corrente di pensiero secondo la quale il comportamento è il frutto di un condizionamento dell'ambiente.
Watson ha negato ogni importanza ai fattori innati e alle predisposizioni biologiche: anzi, affermava che, se gli avessero affidato dei bambini ne avrebbe fatto medici, ingegnerio qualsiasi altra cosa
E' rimasto famoso l'esperimento su Albert

  • albert gioca con un topolino bianco, watson provoca un forte rumore.
  • albert spaventato grida
  • successivamente albert grida alla sola vista del topolino bianco
  • in seguito Albert generalizza la risposta e si spaventa in presenza di altri animali dal pelo bianco 

La natrura degli esseri viventi sarebbe completamente plasmata dalle situazioni nelle quali esse vivono.

Le mappe cognitive e l'apprendimento latente di Tolman

Tolman rifiuta lo schema s\R e afferma che tra la risposta e lo stimolo agiscono nella nostra mente le variabili intermedie le variabili possono essere cognitive o motivazionali.
Tolman valorizza la soggettività e della mente e i concetti di coscienza, intenzionalità e finalità.
Tolman sminuisce anche il ruolo del rinforzo e' il caso dei comportamenti esplorativi: una animale esplora il territorio in modo disinteressato e memorizza la collocazione del cibo, sebbene in quel momento non gli serva.
Tolman ha svolto esperimenti nei così detti labirinti di apprendimenti dove in alcuni ratti erano liberi di esplorare l'ambiente. Nel momento in cui è stato collocato il cibo i ratti lo hanno trovato facilmente sulla base dell'apprendimento.
attraverso le esplorazioni costruiamo mappe cognitive.  e' quello che Tolman definisce apprendimento latente.


Il condizionamento operante di skinner

Secondo Skinner i comportamenti operanti costituiscono la maggior parte dei comportamenti quotidiani da quelli più semplici a quelli più complessi.

All'interno di una gabbietta un piccione o un ratto, abbassando casualmente una leva ottengono il cibo. Così l'animale sarà nuovamente condizionato a tirare la levetta
La caduta del cibo rappresenta l'evento rinforzante, l'abbassamento intenzionale della levetta è chiamato operante rinforzato.
Questo processo di condizionamento viene chiamato operante o strumentale.

L'esperimento di Pavlov e i riflessi condizionati


Allo studio dei riflessi appresi, o riflessi condizionati, ha dato impulso il fisiologo e etologo Ivan Pavlov (1849-1936) è rimasto famoso il suo esperimento sulla salivazione del cane.

  • Pavlov aziona un campanello e non rileva nessuna secrezione
  • successivamente fornisce al cane una porzione di carne, l'animale inizia a salivare
  • Pavlov associa quindi somministrazione di cibo e suono del campanello
  • Il cane saliva al suono del campanello al solo suono del campanello, pur non ricevendo il cibo
Questo tipo di risposta è un riflesso condizionato, ciò segnala un associazione nuova che è stata appresa tra stimolo e risposta. Al contrario il termine incondizionato segnala una risposta naturale e innata.
La generalizzazione: il cane risponde a uno stimolo simile al campanello ma con un suono diverso.
Estinzione: La risposta condizionata scompare, se per un certo numero di volte al suono della campanella non viene associato il cibo. 
Possiamo definirlo apprendimento perché il soggetto ha acquisito un comportamento nuovo.

lunedì 13 marzo 2017

lezione 1: Come apprendiamo; I riflessi innati

L'apprendimento è il mezzo con cui gli esseri umani imparano le proprie conoscenze e sviluppano le proprie capacità.

A differenza di molti animali gli esseri umani nascono quasi del tutto privi di conoscenze innate.
Le poche conoscenze dei neonati sono riflessi innati: risposte fisiologiche, non apprese, a uno stimolo. alcuni di questi sono indispensabili per la nutrizione 
Riflesso di suzione Il neonato tende a succiare un dito che viene avvicinato alle labbra come fosse il capezzolo della mamma
riflesso di ricerca volge la testa in direzione del lato della bocca che viene sfiorato
riflesso di strisciamento da prono quando viene adagiato a pancia in giù, piega le gambe e inizia a strisciare.
Altri riflessi svolgono una funzione protettiva (Riflesso battito delle palpebre, riflesso di prensione)
esisitono altri rifelssi la cui funzione non è ben chiara come il riflesso di marcia e il riflesso di Moro.
Nel corso degli anni, però, gl iesseri umani sviluppano altri riflessi per mezzo dell'apprendimento. Chi gioca a calcio, per esempio, sa di riflesso quando toccare il pallone con il piede irrigidito o rilassato ecc.


venerdì 10 marzo 2017

S T E L L A

Titolo originale:    Stella
Anno: 2008
       
Parigi1977. Stella è una ragazzina di 11 anni, vive con i suoi genitori sopra al bar che gestiscono un bar, i quali però non prestano molta attenzione all'educazione della figlia. Stella è abituata a frequentare i clienti del bar, per esempio è più preparata sul calcio, sul sesso su come nascono i bambini ecc piuttosto che sulla grammatica, infatti i suoi voti sono pessimi e rischia la bocciatura. Nel prestigioso istituto scolastico dove è stata ammessa si sente un pesce fuor d'acqua, fa amicizia solamente con Gladys, figlia di intellattuali ebrei argentini. Con la quale matura un amore per la lettura che prima non aveva. 

Durante il film si vede la crescita della bambina, e tutto ciò che deve affrontare, Stella si trova in un mondo nuovo, con i primi amori, costretta a sopportare i tradimenti, le litigate e le violenze.


(Correlazione con il progetto fatto in classe)
Stella è una bambina che vive una vita con stereotipi (Come quando la madre le dice che non serve studiare per fare la cameriera o quando le bambine la giudicano per la giacca con il pellicciotto di coniglio ecc)
Nel film si vedono gli stereotipi di bellezza che hanno i bambini della sua classe (Ad esempio quella bambina brava in tutto di cui Stella parla o che Gladys nomina al loro primo incontro).