venerdì 17 marzo 2017

L'esperimento di Pavlov e i riflessi condizionati


Allo studio dei riflessi appresi, o riflessi condizionati, ha dato impulso il fisiologo e etologo Ivan Pavlov (1849-1936) è rimasto famoso il suo esperimento sulla salivazione del cane.

  • Pavlov aziona un campanello e non rileva nessuna secrezione
  • successivamente fornisce al cane una porzione di carne, l'animale inizia a salivare
  • Pavlov associa quindi somministrazione di cibo e suono del campanello
  • Il cane saliva al suono del campanello al solo suono del campanello, pur non ricevendo il cibo
Questo tipo di risposta è un riflesso condizionato, ciò segnala un associazione nuova che è stata appresa tra stimolo e risposta. Al contrario il termine incondizionato segnala una risposta naturale e innata.
La generalizzazione: il cane risponde a uno stimolo simile al campanello ma con un suono diverso.
Estinzione: La risposta condizionata scompare, se per un certo numero di volte al suono della campanella non viene associato il cibo. 
Possiamo definirlo apprendimento perché il soggetto ha acquisito un comportamento nuovo.

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